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Oriente e Occidente

  • Immagine del redattore: Fabrizio
    Fabrizio
  • 29 mar 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Di Rosarita Minniti

In Occidente l’eleganza nella rappresentazione della vita nella terra viene proposta attraverso il marmo che prende forma e diventa madre che nutre. È la Madre Terra Gea, che nasce e diventa genesi, divenire . Ge , Go, Gn che nell’alternanza vocale fa riconoscere il tempo e il luogo di riferimento dorico, ionico, attico e nel linguaggio sonoro che vuole rappresentare la vita è essere, divenire . Ma anche inizio e fine.

In Oriente aforismi rappresentati da eleganti ideogrammi la cui forma rappresenta sostanza di esseri e quindi di vita.

Tutte le culture hanno un’ origine il cui riferimento è la madre.

È la madre che genera, è la madre che genera altri corpi, è la madre terra che germoglia dal sottosuolo. Nella cultura cinese il cielo feconda la terra. Nell’induismo, Brahma è l’assoluto che diventa esseri molteplici attraverso il suono e la vibrazione da origine all’uovo cosmico.

L’origine è sempre trascendente, ma è la madre, è lo yin che genera e nutre.

Il corpo diverso, nel colore, nella forma. Il corpo uguale in Oriente, e, in Occidente per il colore del sangue.

In principio era il verbo: cerchiamo di rintracciare nel linguaggio la struttura necessaria a pensare il pensiero.

L’armatura mentale che sottostà al linguaggio, simile al materiale che è stato progettato in epoche preistoriche per coprirsi: la messa in opera della tessitura sembra essere l’espressione più fedele dell’organizzazione del pensiero.


In anatomia le cellule organiche si saldano tra loro a formare il tessuto muscolare, adiposo, nervoso. Nel cervello strutture come l’ippocampo e l’amigdala custodiscono la nostra memoria, i nostri ricordi. La nostra trama.


Figli di un umanesimo planetario, abitiamo lo stesso mondo che sembra destinato ad una metamorfosi della civiltà che non sappiamo se di salvezza o perdizione.

Forse veramente una melodia è possibile trovarla usando i pochi tasti rimasti su di un pianoforte, cercando di riaffermare il potere dell’immaginazione, ritrovando i fili per costruire una nuova trama e un nuovo tessuto.


Pensando all’altro come...

 
 
 

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